Da diversi mesi vediamo la SEO e Social integrarsi sempre di più. Pinterest è un motore di ricerca a tutti gli effetti e Facebook ha creato un circolo virtuoso con la strategia di ottimizzazione grazie ai Gruppi. L’ultimo in ordine di arrivo è Instagram che ha deciso di puntare sempre più sulla SEO. Utilizzando le giuste linee guida infatti, sarà possibile aumentare il numero dei tuoi follower e di conseguenza il numero di visitatori al tuo sito. Scopri come!
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Se ottimizziamo il nostro profilo con la stessa attenzione con cui lavoriamo al sito, otterremo gli stessi benefici. Un numero di follower più alto e in linea con i nostri valori. Più possibilità di raggiungere i nostri obiettivi e portarli sul sito.
Questo è possibile perché potremo creare un percorso preferenziale potenzialmente infinito che porta gli utenti che non ci conoscono, ma sono interessati ai nostri contenuti, sul nostro profilo.
E un utente che sta cercando quello di cui parliamo noi ha più probabilità di rimanere sul nostro profilo, iniziare a seguirci e – perché no – visitare il nostro sito.
Non solo, nel mio ultimo Reel ti mostro come un profilo ottimizzato può far comparire la tua attività sulla mappa, con tutti i benefici che comporta.
Ma cosa c’entra la SEO con tutto questo?
In questo articolo mi focalizzerò principalmente su Instagram. Sempre più utenti compiono ricerche direttamente su questo social: attrazioni turistiche, ristoranti e bar, ma anche argomenti da seguire.
Instagram ha pubblicamente dichiarato che utilizza linee guida simili a quelle della SEO per decidere quali contenuti mostrare tra i Suggeriti e tra i risultati della Ricerca.
Instragram legge i testi che scrivi e se c’è un riscontro con keyword rilevanti (tra l’utente che le ha cercate e te che le hai scritte) ti suggerirà a chi ti sta cercando! Un match che fa felice tutti!
Immagina infatti la SEO come un’app di incontri: da una parte abbiamo una persona interessata con un bisogno da soddisfare (ad esempio vuole delle risposte, vuole acquistare un prodotto..) dall’altra dei contenuti che rispondono a questi bisogni. Grazie alla SEO si mettono in contatto lettore e contenuto, per un amore al primo click!
La parola SEO ti confonde e non sai da dove partire? Leggi anche il mio articolo su come ottimizzare un sito web, una guida passo passo al mondo della SEO!
Che ci piaccia o no (e generalmente no) apparire nei feed di chi ci segue sta diventando una vera impresa. Mentre scorriamo la pagina principale, ci appaiono sempre più “profili suggeriti”. Al netto di quello che pensiamo, apparire lì può aumentare i nostri follower.
Facciamo un passo indietro e scopriamo insieme quali parti di Instagram contano più sulla SEO.
Appaiono sempre più spesso nel nostro feed. Ecco i vantaggi di essere suggeriti:
Arrivata solo da qualche anno, suggerisce profili in linea con le nostre interazioni passate e i nostri interessi. Vantaggi:
Questa è lal novità di Ottobre 2022. Sono in arrivo le categorie sui Reels. Potremo selezionare l’argomento del nostro Reel scegliendo tra delle categorie, come con il blog! Questo significa che a breve anche la “home page dei Reel” cambierà così come il loro algoritmo, iniziando a suggerirci Reel in linea con i nostri interessi. Utilizzare la SEO anche qui sta per diventare fondamentale.
Instagram mostra ora la tua attività direttamente sulla sua mappa. Luoghi di interesse, Ristoranti, Bar, Hotel, Parchi… tutte le informazioni legate al turismo! Immagina il flusso di follower che potresti attrarre sul tuo profilo!
Ce lo indica Instagram stesso!
In questo articolo, ci concentreremo sull’ultimo punto!
Ho individuato 3 passaggi fondamentali per sfruttare la SEO a nostro favore!
Questa è la parte più propriamente SEO. Per riuscire ad attirare più follower in linea, dovrai fare una vera e propria Ricerca di Parole Chiave.
Ti aspetta un lungo lavoro di analisi in cui dovrai comprendere quali sono le parole che più risuonano con te e il tuo progetto e analizzarle per comprendere se sono quelle adatte. Anche in questo caso, io seguo 3 STEP:
1) Conosci te stesso: elenca le parole chiave che ti descrivono
2) Conosci il tuo target: chi è il tuo target e quali parole scrive quando cerca qualcuno simile a te online?
3) Conosci i tuoi competitor: comprendi chi sono e che linguaggio utilizzano
💡Non sai bene come procedere? Continua a leggere fino alla fine per un aiuto prezioso!
Il primo passo per comparire su Esplora è avere un profilo ottimizzato. Ma cosa vuol dire? Significa inserire le giuste informazioni nei posti giusti, un po’ come quando inseriamo le parole chiave in punti strategici del nostro sito.
Ma facciamo un passo indietro, quali parti compongono il nostro profilo?
Fino ad ora ci siamo focalizzati su una bio efficace, che parlasse di noi, che stuzzicasse l’attenzione, con una CTA accattivante. E molto probabilmente hai creato un mini funnel come il mio grazie alle storie in evidenza. Tutto perfetto, ma se ti dicessi che il grosso lo fanno il nome utente, profilo e quello che scrivi nel feed?
💡Dovrai inserire le parole chiave nel nome utente, nel nome profilo e nella Bio.
Ormai hai scritto il tuo nome utente e non puoi cambiarlo?? Non ti preoccupare! Instagram spiega che va bene avere le parole chiave nel nome profilo o nel nome utente! Guarda i risultati su Esplora! Né io né i risultati sotto abbiamo scritto seo_strategist ma compariamo lo stesso! Se poi riesci con entrambi meglio, ma non cambiare tutto!
Hai mai pensato se Instagram fa caso a ciò che scrivi in caption? Visto che non possiamo mai stare tranquilli, la risposta è si, lo fa. Ma cosa significa? Che, proprio come con Google, se utilizziamo le parole chiave nel testo stiamo indicando al social che il nostro post sta trattando proprio di quell’argomento
Uno degli equivoci più comuni con la SEO è pensare che possiamo essere noi a indicare ai motori di ricerca o social le parole chiave per cui vogliamo essere indicizzati. Purtroppo, non è così. Io dico sempre che il massimo che possiamo fare è dare un colpetto leggero sulla loro spalla, indicare la via e sperare per il meglio!
Quindi cosa devi fare? Stabilire l’argomento di cui stai parlando nel post e assicurarti che sia ripetuto almeno un paio di volte nel testo. Dove? Non sembrerebbe esserci una verità assoluta, proprio come con Google, ma per non perdere l’abitudine, scrivila all’inizio ma sii naturale, mai un robot!
E le foto?
Sempre per l’adagio “mai tranquilli” Instagram legge le varie scritte nelle grafiche. Anche qui, non significa stravolgere il proprio stile ma, se ne hai la possibilità, segui queste linee guida per dei post ben ottimizzati!
“Gli hashtag sono finiti” “No, gli hashtag servono sempre”. Scommetto che hai sentito almeno una di queste due frasi nella tua vita. O, per dirla tutta, hai sentito entrambe come minimo nelle ultime due settimane.
Famosa ormai come il tradizionale “è nato prima l’uovo o la gallina?”, più trendy del “Ma la zebra ha le strisce bianche su corpo nero o strisce nere su corpo bianco?”, questa domanda infervora la community di Instagram più del colore del vestito a righe di qualche anno fa (che per me comunque rimane blu!)
Oggi non voglio parlarti della loro utilità nella tua strategia Instagram. Voglio solo aiutarti a capire come la SEO può aiutarti a scegliere i migliori per te.
Instagram permette le ricerche anche attraverso gli hashtag. Sono la prima che questa estate ha scritto #terrazzearoma alla ricerca di nuovi posti dove fare aperitivo, e sempre più utenti ricercano informazioni in questo modo.
Quindi anche gli hashtag che utilizziamo nei nostri post e reel sono rilevati da Instagram, che li ripropone quando vuole.
Questo è uno dei miei metodi per comprendere anche quali sono le parole chiave migliori per un sito o un articolo di blog.
Alla basa c’è sempre lo studio dei Risultati di Ricerca. Solo capendo cosa ha funzionato in passato possiamo migliorare il futuro, e questo la SEO lo sa bene!
Se vuoi approfondire nel dettaglio questo argomento, ti consiglio il mio webinar sulla SEO dei Social, una formazione gratuita lunga come la tua pausa pranzo!
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